4 chiacchiere dal barbiere di Danilo Girello

Noi, che… la gita scolastica era un evento speciale e te la saresti ricordata per sempre


Negli anni della scuola non ho fatto molte gite, ma dopo tanti anni mi emoziono ancora al pensarci: indelebile nella mia mente è la passeggiata che facevamo ogni anno, in fila per 2 accompagnati dalla cara maestra Maria Teresa Berardo, dalla Scuola elementare di Manta al Castello, per ammirare gli affreschi di eroi ed eroine del medioevo nella sala baronale. 
Sorpresa finale con la squisita gentilezza della Contessa de Rege che ci accoglieva con un vassoio di calde brioches! 
Mitica poi la gita di 2a media al Santuario di Vicoforte e alle Grotte di Bossea con il suo percorso spettacolare di stalagmiti e stalattiti! In verità ciò che ricordo di più di quel giorno sono le cibarie preparatami da mamma che sarebbe bastate per una settimana e le risate con i compagni di classe a far casino in fondo al bus sopportati dall’autista e dai nostri simpatici professori don Enrico Menotti e Raffaella Rossano! 
Ora che le visite didattiche sono ripartite, c’è da rallegrarsi per i nostri ragazzi che oltre ad imparare avranno l’opportunità ancor più importante dello stare assieme in allegria.
“Tutti in gita, presto in fila è proprio l’ ora di partire. Dai salite sul pulmino”, urla forte l’insegnante a un ragazzino.
La maestra già provata all’inizio di giornata conta e sgrida gli scolari più agitati e meno buoni. 
“Tutti a posto, dai coraggio che ci aspetta un lungo viaggio” recita la poesia di Emanuela Bassoli dedicata a tutti gli studenti grandi & piccini.