Saluzzo : Dopo la strage di capi a Sommariva Bosco, il presidente Arap, Elia Dalmasso, avvisa gli allevatori

Mucche a rischio intossicazione?

C’è una certa apprensione tra gli allevatori dopo il decesso di una cinquantina di mucche in un pascolo a Sommariva Bosco. Le indagini dei veterinari, tutt’ora in corso, potranno confermare o smentire la causa che secondo una prima ipotesi è stata attribuita all’acido cianidrico, una sostanza potenzialmente velenosa per il bestiame, contenuta nel sorgo. Si tratta di un’erba, appartenente alla famiglia delle graminacee, che in condizioni di particolare siccità, avrebbe sviluppato la sostanza.
È ancora presto per trarre delle conclusioni. Di solito gli animali selezionano le erbe da mangiare, resta quindi da capire come sia stata possibile l’intossicazione.
Quali sono i rischi per il bestiame nei nostri pascoli di pianura e in alpeggio?
Lo abbiamo chiesto a Elia Dalmasso, margaro 26enne originario di Crissolo dove torna tutte le estati per la monticazione, mentre d’inverno scende a Barge. Laureato in economia e commercio è fresco di nomina a presidente di Arap (Associazione Regionale Allevatori) Piemonte, al posto di Roberto Chialva. 
«Quanto successo ci lascia molto perplessi. Dopo le segnalazioni da parte di alcuni allevatori, di probabili casi di intossicazione di bovini che hanno comportato il decesso della quasi totalità dei capi presenti nelle stalle colpite, chiediamo un intervento istantaneo da parte delle autorità competenti per accertare, il prima possibile, le cause dei decessi. 
Non vogliamo creare falsi allarmi – prosegue Dalmasso -, ma solamente mettere a conoscenza i nostri associati delle tragedie che hanno colpito alcuni colleghi e di prestare la massima attenzione nell’alimentazione somministrata ai bovini. 
Si ipotizza che alcuni prodotti, visto il periodo molto siccitoso, sviluppino tossine per lo stress da caldo».

Nella foto il presidente Arap, Elia Dalmasso, con la sua mandria di bovine Piemontesi.