Fumer fait tousser

Dalla nostra inviata al Torino Film Festival

Nel 2022, Quentin Dupieux presenta non uno ma due titoli nei festival internazionali, “Incroyable mais vrai” alla Berlinale e “Fumer fait tousser” a Cannes, fuori concorso al TFF40. Meglio noto come Mr. Oizo, Dupieux parte con una carriera musicale per poi arrivare alla regia nel 2002 con il suo debutto “Nonfilm”, a seguire i titoli più noti: “Rubber” (2010), “Wrong” (2012) e “Realité” (2014).
Sin da principio si è catapultati nel bel mezzo di uno scontro fra una tartaruga demoniaca e i Tabac Force, cinque giustizieri eredi nell'estetica dei Power Rangers. I loro poteri e i loro nomi sono presi in prestito dalle sostanze che vanno a comporre il tabacco: Benzene, Metanolo, Nicotina, Mercurio e Ammoniaca. In vista della missione più ardua mai affrontata, salvare la Terra dal perfido Lézardin, ai cinque viene ordinato di campeggiare insieme in riva a un lago per lavorare sulla coesione del gruppo. Ha così inizio attorno a un falò la narrazione di storie dell’orrore da parte dei personaggi, in quello che ricorda per molti versi il Decameron di Boccaccio. È qui che l’intrattenimento nudo e crudo si contamina di questioni d'attualità morali e sociali, senza mai prendere il sopravvento. Fedele al gusto per l’assurdo e il nonsense, Dupieux ne fa un uso comico che risulta particolarmente efficace. Difficile trattenere le risate, e alla critica che potrebbe essere mossa riguardo ad alcune battute troppo citofonate viene naturale chiedersi se non sia deliberatamente intenzione del regista.
Titolo fuori concorso al TFF40, “Fumer fait tousser” verrà proiettato al Cinema Greenwich il 2 e il 3 dicembre. Per maggiori informazioni, fare riferimento al sito www.torinofilmfest.org
serena rumello