Saluzzo: Il Giorno della Memoria coinvolge bambini e ragazzi, nell'incontro con le istituzioni e la Comunità Ebraica

L'ospitalità delle coscienze

La Sinagoga di via Deportati Ebrei, questa mattina, venerdì 27 gennaio, è tornata ad ospitare istituzioni, rappresentanti della Comunità Ebraica e cittadini, in occasione delle celebrazioni dedicate al Giorno della Memoria. 
Ad intervenire, Giuseppe Segre, il sindaco Mauro Calderoni e il Vescovo Monsignor Cristiano Bodo, ricordando l'importanza del ricordo, della testimonianza e della partecipazione attiva. Ad affiancarli, durante il momento di riflessione, anche gli alunni della Scuola Media Rosa Bianca, con letture di brani tratti dalle opere di Primo Levi, Liliana Segre e Lidia Beccaria Rolfi, e intermezzi musicali curati dagli studenti del corso musicale. 
A fine mattinata, la deposizione della corona ai piedi della lapide commemorativa, al Cimitero Ebraico di via Lagnasco, con la tradizionale lettura dei 29 nomi di cittadini saluzzesi ebrei, deportati e uccisi nei campi di concentramento. A seguire, alcune classi quinte della scuola primaria hanno avuto modo di visitare il Cimitero, guidate da Giuseppe Segre e da Antonio Brunetti. 
«Come, durante la guerra, alcuni coraggiosi diedero ospitalità agli ebrei in fuga, oggi la Comunità ebraica di dà ospitalità, fisica ma soprattutto delle coscienze» così il sindaco Calderoni, durante il momento istituzionale.