Via che vai di Anna Maria Faloppa

Via Maria Luisa Alessi

Realizzata tra il 1897 e il 1900 oltre l’estremo lembo dell’abitato in sostituzione del dismesso Campo di Marte di via Savigliano, la Piazza d’Armi è un vasto quadrilatero erboso contornato da viali di ippocastani, disteso entro la via antica di Torino.
Appunto sul tracciato del viale nord si costruisce negli anni ‘70 del 1900, a servizio di una zona in piena espan¬sione edilizia, la “via Maria Luisa Alessi”, così intitolata all’unanimità dal Consiglio Comunale il 12.09.1975 (verbale n.77), nel trentennale della Liberazione, su proposta del consigliere ex partigiano Enrico Rossi per il gruppo comunista. L’intitolazione è motivata come doveroso omaggio all’unica donna saluzzese caduta nelle fila della Resistenza, come ricordo del contributo femminile alla lotta di Liberazione e come testimonianza di solidarietà verso Paesi in quel momento oppressi da regimi dittatoriali fascisti, quali la Spagna di Franco ed il Cile di Pinochet. 
Maria Luisa Alessi “Marialuisa” (Falicetto,17.05.1911 - Cuneo, 26.11.1944) è una giovane sarta di  modeste condizioni residente per lavoro a Torino, quando nel 1935 prende contatto con il partito comunista in clandestinità. L’8 settembre 1943 si trova a Saluzzo, sfollata presso l’anziana zia Caterina, e subito entra nella Resistenza quale staffetta della 181^ Brigata Garibaldi “Morbiducci” operante in Val Varaita, facendosi stimare dai compagni per la forza d’animo, la sensibilità e l’altruismo. Arrestata il 9.11.1944 nella Chiesa di San Giovanni dai militi della 5^ Brigata Nera Lidonnici per una soffiata, è portata a Cuneo, dove affronta con coraggio  numerosi interrogatori, rifiutando di avere salva la vita in cambio della delazione. Così, pochi giorni dopo, è condotta alla fucilazione con quattro compagni sul piazzale della stazione ferroviaria, dove, risparmiata dalla prima scarica, ha l’animo di gridare al plotone d’esecuzione: “Mirate meglio!”. 
Finché vivrà, la zia Caterina conserverà l’ultimo lavoro a maglia di Maria Luisa, mai terminato.