Proseguono i lavori alla chiesa di Santa Maria. In queste ultime settimane, è stato completato il primo lotto dei lavori di restauro dell’edificio religioso, parzialmente finanziato dai fondi Cei 8xMille e dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio della Provincia di Cuneo.
«I lavori sono stati decisi da tempo, purtroppo motivati dai danni al tetto e al campanile – ci dichiara il parroco don Marco Gallo – con l’occasione si è deciso di sistemare il sagrato, la facciata e la sacrestia, bisognosi di cure. Siamo molto grati ai finanziamenti Cei dell’8xMille alla Chiesa cattolica, che coprono circa il 60% della spesa. È importante ricordare che l’effetto delle nostre firme nel momento della dichiarazione dei redditi è anche questo: l’importante edificio non avrebbe potuto essere restaurato senza questo contributo».
«Al momento – prosegue don Marco – i lavori del primo lotto hanno interessato il tetto della chiesa. La travatura era ancora eccellente. Sono stati sistemati i travetti ed è stato applicato uno strato anti-goccia e rimessi i coppi. Lo stesso è stato fatto al cupolino e alla parte superiore della facciata».
In particolare, è stato inserito del tavolato sulla travatura già esistente ed inserito il telo anti-goccia (nella foto). Altri interventi sono stati la posa della nuova listellatura, il riposizionamento dei coppi antichi di recupero fissati con ganci in rame w l’inserimento di lattoneria in rame a protezione degli elementi murari.
Con il completamento di questi primi interventi, i lavori si sposteranno ora sul tetto dell’abside della chiesa. Successivamente, a partire da giugno, inizierà anche il restauro del campanile (sia all’esterno che all’interno) che prevede la manutenzione dei solai, la riduzione dei carichi mobili e l’inserimento di reti di protezione anti-volatili.
I lavori del secondo lotto si trovano ancora in fase di deliberazione da parte della Cei, e prevedono il restauro della facciata principale e la sostituzione dei serramenti lungo il prospetto sud. Verrà inoltre rifatta la pavimentazione della sacrestia e del sagrato, oltre ad un’altra opera di manutenzione straordinaria al piano terra del campanile.
(nella foto: la copertura posta sulla cupola di Santa Maria)
