Attualità: Sostanze tossiche nell'acqua potabile

Greenpeace lancia l'allarme: acqua contaminata anche nel torinese

Anche contaminate in oltre 70 comuni dell'area della Città Metropolitana di Torino, capoluogo compreso. È questo l'allarme lanciato da Greenpeace a seguito di una serie di rilevamenti eseguiti in questi ultimi anni sui territori serviti dal gestore Smat. Tra questi figurano anche i “nostri” Cavour e Villafranca.
Si stima che circa 125 mila persone abbiano ingerito acqua contaminata, con tracce di Pfas (note anche come sostanze chimiche eterne), altamente pericolose per l'organismo, in quanto cancerogene, e di Pfoa, molecola anch'essa cancerogena.
Si tratta di sostanze chimiche di sintesi utilizzate in un’ampia varietà di applicazioni di uso comune grazie alle loro proprietà idro e oleorepellenti (oltre che ignifughe), dai rivestimenti delle scatole dei fast food e delle pentole antiaderenti, alle schiume antincendio.
Le analisi e i prelievi condotti da Greenpeace restituiscono valori che variano di zona in zona, ma, al di là del mero valore numerico, non lasciano tranquilli i cittadini, non più così sicuri sulla bontà e sull'affidabilità dell'acqua potabile erogata dalle comunissime fontane. 

I dati rilevati sulle acque di Cavour e Villafranca sono, rispettivamente, di 17 e 16 nanogrammi per litro.