I ragazzi leggono di Mara Dompè

Giovannino Perdigiorno...

Giovannino Perdigiorno non è soltanto l’immortale personaggio di tanti famosi racconti e filastrocche di Gianni Rodari, quel Giovannino Perdigiorno che «ha perso il tram di mezzogiorno, ha perso la voce, l’appetito, ha perso la voglia di alzare un dito», quel Giovannino che ha perso tutto «fuorché l’allegria». Giovannino Perdigiorno è anche il protagonista di una rilettura rodariana in musica e parole ad opera di Elio Galvagno, direttore astistico del festival internazionale Chitarrissima di Saluzzo e tra i fondatori dell’Istituto Suzuki Italiano, che si occupa dell’avvicinamento e dell’insegnamento della musica ai più piccoli.  
L’operina in ventidue scene e coda finale è stata eseguita per la prima volta il 5 giugno 2022 proprio a Saluzzo nell’ambito del festival Jazz Visions. Il volume pubblicato da Musica Practica raccoglie il risultato di quell’esperienza che, in occasione del centenario della nascita di Gianni Rodari, ha coinvolto scuole primarie e secondarie di primo grado del territorio, oltre alla scuola Suzuki e al Conservatorio. Questa «favola musicale per voce recitante, trio jazz, coro di bimbi e orchestra» è arricchita dalle illustrazioni a colori dei bambini delle scuole saluzzesi. 

Elio Galvagno, 
Giovannino Perdigiorno… siamo noi, 
illustrazioni dei bambini delle scuole di Saluzzo, 
Musica Practica, 10 euro.