I ragazzi leggono di Mara Dompè

La ferita

Dopo La buca (vincitore nel 2020 del premio Andersen), Il regalo, La natura, l’autrice e illustratrice svedese Emma AdBåge torna in libreria con un nuovo splendido albo illustrato carico di umorismo e di verità. 
Tutto comincia un giovedì, nel cortile della scuola, durante il primo intervallo. Il piccolo protagonista di questa storia sta giocando con i suoi amici intorno al tavolo da ping pong. Visto che le racchette sono sparite o sono troppo rovinate, il tavolo da ping pong è semplicemente qualcosa intorno a cui rincorrersi o su cui arrampicarsi. Ma da un tavolo da ping pong si può anche, e rovinosamente, cadere. E cadendo ci si può procurare una ferita sanguinante, che d’un tratto, come una calamita, attira l’attenzione di tutti. Ogni bambino della scuola arriva di corsa per stringersi in cerchio intorno all’infortunato. La prima reazione è un silenzio stupefatto, mentre tutti osservano a bocca aperta. Poi si fanno strada curiosità, ammirazione, solidarietà, rispetto e il bisogno di «sapere tutto sulle ferite»: il bisogno di disegnarle, di raccontarle, di contarle, di osservare le tracce rosse di sangue rimaste sull’asfalto del cortile. E mentre la ferita, coperta da un enorme cerotto, diventa quasi motivo di prestigio, l’esperienza di uno si fa esperienza di tutti. 

Emma AdBåge, 
La ferita, 
Camelozampa, 
16,90 euro.