Saluzzo: Il nuovo reparto è tornato ad accogliere i pazienti che erano stati dirottati a Savigliano, durante il cantiere

Riaperta la dialisi

Sono tornati questa mattina, lunedì 22 luglio, nella nuova dialisi di Saluzzo i pazienti, che durante i lavori per il potenziamento del reparto, erano stati dirottati a Savigliano. 
Stamane alle 7,30 si sono riaperte le porte del nuovo servizio Dialisi dell’ospedale di Saluzzo con l’ampliamento da 8 a 12 posti letto per rispondere alle esigenze di cura della comunità locale. 
«Dopo la riattivazione del servizio la nostra finalità è ora quella di recuperare le numerose richieste provenienti dal territorio di modo da poter garantire un servizio sempre più di prossimità» ha detto Marita Marengo, direttrice della Nefrologia e Dialisi Asl Cn1.
Il risultato ottenuto è frutto di un’intesa molto stretta tra Istituzioni, Fondazioni e associazioni, con la corale partecipazione dei cittadini. 
L’opera ha coinvolto 27 Comuni che hanno risposto alla raccolta fondi lanciata dall’amministrazione saluzzese, e numerose associazioni con capofila l’Officina delle Idee. L’operazione ha permesso di raccogliere oltre 750 mila euro, cui vanno aggiunti 486 mila della Regione (300 mila cui vanno aggiunti i risparmi relativi ai lavori per l’adeguamento antisismica).  
 «Uno dei progetti a cui ho lavorato con più forza da sindaco diventa oggi realtà – ha commentato il neo consigliere regionale, Mauro Calderoni -. La sanità è competenza regionale, ma la spinta della comunità locale e stata decisiva. Soldi ben spesi perché la salute è il bene più prezioso».
Molto soddisfatto anche Franco Demaria, Sindaco di Saluzzo «Gli impegni sono stati mantenuti sia nei tempi del cantiere sia nei tempi dell’arredo. Voglio ringraziare la direzione e il personale Asl per aver saputo realizzare un progetto mantenendo fede ad una richiesta e ad una esigenza molto sentita dalle numerose persone, facenti parte di una comunità di 90 mila abitanti, che necessitano del servizio dialisi».

Nella foto, la riapertura del reparto alla presenza del direttore generale Giuseppe Guerra; del direttore di presidio, Giovanni Siciliano; della direttrice della Nefrologia e Dialisi, Marita Marengo e della coordinatrice infermieristica, Anna Sgambati.