Pancalieri: Il livello del Po si è alzato

Chiusa in via precauzionale la provinciale per Faule

L’ondata di piena, arrivata dalle valli, ha ostruito due delle tre arcate del ponte sul Po tra Pancalieri e Faule con tronchi e rami. In pratica, l'accresciuta portata d’acqua, data delle piogge torrenziali che hanno colpito il pinerolese e anche la pianura, hanno trasportato a valle un'enorme quantità di materiale, che sta ora ostruendo il deflusso dell’acqua che passa sotto una sola arcata del ponte, mentre al centro il “tappo” formatosi va a erodere le fondazioni come è facilmente intuibile dal gorgoglio che produce l’acqua cercando una via di sfogo.
Il vicesindaco Massimiliano Varetto, assessore con delega alla Protezione civile, ha spiegato che la condizione di pericolo ha suggerito di chiudere la provinciale 149 per evitare che si transitasse sul ponte, fintanto che non fosse stato liberato dall’ostruzione e riportato in condizioni di sicurezza.

Sono stati interpellati di cantonieri della provincia di Cuneo, ma non hanno gente da mandare a togliere i rami, interpellata una ditta di Torino autorizzata dal cantoniere, ma questa non era disponibile, interpellati i Vigili del Fuoco, che non sono potuti intervenire per mancanza di attrezzi per rimuovere i tronchi. Finalmente si è trovata una ditta di Piobesi Torinese che venerdì 6 settembre, alle 7,30, sarà sul posto per liberare il ponte da rami e tronchi. «La strada rimane chiusa - ha spiegato Varetto -, non perché è esondato il Po, ma perché il ponte potrebbe diventare compromesso a livello strutturale».
Pertanto la provinciale 149, salvo ulteriori imprevisti, dovrebbe riaprire nella mattinata del 6 settembre.