In salute di Cristina Bosco

Dottore, ho problemi di prostata

Le problematiche alla prostata sono patologie alle quali l’uomo, dopo i 50 anni di età, deve porre particolare attenzione. 
La prostata è una ghiandola di circa 4 cm composta da tessuto ghiandolare che secerne il liquido seminale e da tessuto fibro-muscolare, è sotto la vescica e circonda l’uretra. Sintomi come l’urgenza di urinare più volte durante la notte e durante il giorno, un debole flusso di urina e lo svuotamento incompleto della vescica sono i disturbi più frequenti dell’ipertrofia prostatica benigna. 
Anche se non rappresenta un rischio per la vita, può evolvere causando complicazioni come lo sviluppo di calcoli vescicali, incontinenza e infezioni croniche ai reni e alla vescica. 
Le cause di questo disturbo non sono ancora del tutto note, ma si ipotizza una relazione con la variazione ormonale che si instaura con l’avanzare dell’età, perché la sua attività è regolata dagli ormoni soprattutto androgeni (testosterone). 
Intorno ai 45 anni le cellule prostatiche iniziano ad aumentare di numero, provocando un aumento di volume della ghiandola, che comprime l’uretra, e provoca così difficoltà nell’urinare. Si consiglia una visita dal medico specialista ai primi sintomi, il quale potrebbe prescrivere dei farmaci che inibiscono la trasformazione del testosterone nella sua forma attiva, riducendo il volume della ghiandola. 
Oltre ai farmaci veri e propri sono disponibili integratori che contengono la Serenoa Repens, una pianta con azione antinfiammatoria e spasmolitica in grado di ridurre lo stimolo frequente della minzione, spesso associata all’ortica e all’uva ursina, la quale ha un’azione antisettica in grado di prevenire le eventuali infezioni urinarie. 
Per il benessere della prostata, si consiglia di effettuare ogni anno dopo i 50 una visita urologica di controllo ed eseguire il dosaggio dell’antigene prostatico specifico (PSA), bere almeno 2 litri di acqua al giorno, fare attività fisica costante, consumare alimenti ricchi di antiossidanti (verdura, frutta) ed evitare cibi come insaccati, cioccolato, caffè e spezie.