Verzuolo: La messa in sicurezza dell’edificio è iniziata nel gennaio 2023

Terminati i lavori di restauro a Santa Maria (FOTO)

In occasione delle festività patronali di Verzuolo, la chiesa parrocchiale di Santa Maria della Scala ha nuovamente riaperto al culto. Le celebrazioni, nel corso di questi ultimi anni, hanno infatti subito alcune modifiche a causa dell’imponente opera di restauro attuata sull’edificio religioso. La messa di riapertura al culto è stata officiata nella serata di mercoledì 4 settembre scorso. Prima della liturgia della parola è stato accolto solennemente l’Evangelario e, al termine dell’eucarestia, è stato riposto il Santissimo Sacramento nel tabernacolo, tornato quindi ad essere luogo di preghiera. Presenti numerosi fedeli, entrati in chiesa al lume delle candele accese al cero pasquale. 
Venerdì 6 settembre, sono stati invece illustrati tutti gli interventi di messa in sicurezza attuati nel corso di questi ultimi mesi, con la partecipazione dello storico locale Riccardo Baldi, della volontaria dell’Associazione Culturale Verzuolese Elisa Cottura e dell’architetto Zoe Anello, che assieme all’ingegnere Silvano Fulchero ha supervisionato l’intero intervento. A moderare il parroco don Marco Gallo. 
Risaliva al 2019 il distacco degli stucchi dal cupolino della chiesa, evento che portò nell’immediato ad un primo intervento di messa in sicurezza tramite l’installazione di una rete di protezione. Da quel momento, la parrocchia, grazie ai contributi della Sovraintendenza ai Beni Culturali e a fondi Cei dell’8Xmille, si è attivata per poter apportare l’intervento di restauro
L’intervento, inizialmente pensato come un blocco unico, è stato in seguito suddiviso in due lotti. Il primo, partito durante le prime settimane del 2023, ha riguardato il tetto della chiesa, con la rimozione dei coppi e dei laterizi ammalorati e l’installazione e l’impermeabilizzazione della nuova copertura. I lavori si sono poi spostati al campanile, per quello che è stato giudicato come l’intervento di restauro più importante attuato sulla struttura dalla sua costruzione. Si è quindi proceduto al restauro dei solai e delle parti decorative, con l’installazione di nuove reti anti-volatile. Inoltre, è stato effettuato anche un intervento di restauro sui quadranti dell’orologio e sui meccanismi della campana. L’ultima parte dei lavori, racchiusa all’interno del secondo lotto, ha invece riguardato i restauri e la pulizia della facciata della chiesa, con l’installazione dei nuovi serramenti. Tuttavia, come dichiarato più volte nel corso della presentazione, diverse sono state le necessità emerse in cantiere e di conseguenza, a lavori in corso, sono stati apportati diversi altri interventi. Complessivamente, l’intervento è stato quantificato in 530 mila euro. 

Nelle immagini: la presentazione dei lavori a Santa Maria e la riapertura della chiesa al culto (foto di Andrea Barra)