In salute di Cristina Bosco

Dottore, ho un’unghia incarnita!

Si parla di unghia incarnita quando i bordi e gli angoli di un’unghia crescono dentro la pelle attorno ad essa e la lacerano. 
Di solito colpisce l’alluce, su uno o entrambi i lati e può causare dolore, gonfiore, arrossamenti e anche infezioni. Per questo, deve essere trattata velocemente per prevenire le complicazioni. Infatti quando l’unghia perfora la pelle, possono entrare batteri e causare un’infezione: l’area si gonfia, diventa calda e dolorosa, fino alla fuoriuscita di pus e sangue. 
Uno dei primi sintomi è la sensibilità della pelle attorno all’unghia, che può essere dura o gonfia. 
Per prevenire le infezioni è necessario mantenere l’area asciutta e pulita, fare dei pediluvi in acqua tiepida più volte al giorno, e infilare tra l’unghia e la pelle un rotolino di cotone per allontanare delicatamente la pelle dall’unghia. 
Evitare di tagliare troppo spesso e troppo corte le unghie dei piedi e non tagliare i bordi, perché la pelle circostante potrebbe ripiegarsi sopra l’unghia, la quale crescendo la spingerebbe e potrebbe trafiggerla. 
Tra le cause dell’unghia incarnita ci sono traumi, lesioni, l’umidità, l’uso di scarpe scomode, una curvatura anomala dell’unghia stessa e anche il modo di camminare o dello stare in piedi possono influenzare la probabilità di sviluppare unghie incarnite. Il trattamento dell’unghia incarnita prevede la rimozione della parte che si sta incarnando, togliendo a volte una parte dell’unghia e del letto ungueale sottostante, per risolvere il problema definitivamente. 
Se il problema si ripresenta, il medico o il podologo possono tagliare i bordi dell’unghia per renderla più stretta e in caso di ulteriore recidiva può essere necessario rimuovere le cellule del letto ungueale impedendo all’unghia di ricrescere. In questo caso le cellule vengono rimosse utilizzando un laser oppure impiegando una sostanza chimica chiamata fenolo.