Festa del Libro Medievale e Antico: Intervista a Jean-Claude Vigueur

Italia, amore a prima vista

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Con le città d’arte italiane è stato amore a prima vista. Jean-Claude Maire Vigueur, originario di Morteau, piccolo comune francese al confine con la Svizzera, laureato in storia alla Scuola Normale Superiore di Parigi, arriva in Italia negli anni Sessanta, per la prima volta. A partire dal 1972 si stabilisce a Roma dove ottiene un posto come ricercatore dell’Università francese per tre anni. Per motivi familiari e professionali non lascerà più l’Italia: oggi continua a vivere nella capitale, è sposato e ha due figli. Durante la sua carriera come docente ha insegnato nelle Università di Firenze e Roma Tre. Ora che è in pensione si dedica alla scrittura di libri di storia. A Saluzzo, il 26 ottobre, ha presentato la sua ultima fatica: “I colori della città. Così belle, così vicine: viaggio insolito nelle città dell’Italia medievale” dove racconta la sua esperienza in giro per il Belpaese. 
Lei ha viaggiato molto, c’è un aneddoto che porta in valigia?
«Erano gli anni ’60, durante i miei primi viaggi in Italia. Avevo vinto una borsa di studio e andai in Puglia con mio fratello. Lungo la strada a sud di Bari siamo rimasti colpiti nel vedere un contadino e sua moglie che tornavano dai campi su un asino». 

L'intervista e il servizio completi in edicola sul Corriere di Saluzzo di giovedì 31 ottobre.