Il progetto del nuovo ospedale è stato ultimato

Edilizia sanitaria al centro dell’incontro di giovedì 7 novembre tra i Sindaci del territorio di competenza di Asl Cn1 e Aso con l’assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi. Poi l’assessore ha fatto il punto con i giornalisti. Presenti anche i direttori generali delle rispettive aziende: Giuseppe Guerra per la Cn1 e Livio Tranchida per l’azienda ospedaliera S. Croce e Carle. 
Guerra ha illustrato lo stato di avanzamento dell’iter del nuovo ospedale Savigliano-Saluzzo: «il progetto è stato ultimato, stiamo definendo la parte impiantistica, poi ci sarà il calcolo del cemento armato. Ora toccherà al comune attuare la variante al piano regolatore. Dopo la dichiarazione di pubblica utilità dell’area si potrà procedere con l’acquisizione tramite esproprio o trattativa».
«Dal 18 novembre – ha annunciato Guerra – il progettista (la ditta Altieri di Thiene, Vicenza, ndr) entrerà su quei terreni per effettuare i primi rilievi, tramite carotaggi». 
Il progetto sarà approvato nella Conferenza dei servizi prevista per l’inizio del prossimo anno.
Intanto il ministro della Salute ha siglato l’accordo che autorizza lo sblocco di ulteriori fondi che l’Inail può erogare alle regioni per opere di edilizia sanitaria. Nello specifico, per la provincia di Cuneo, i fondi aggiuntivi saranno utilizzati a copertura degli aumenti che hanno fatto lievitare l’investimento previsto per il nuovo ospedale di Cuneo da 310 a 410 milioni di euro; mentre per il futuro presidio del Monviso il costo complessivo dell’opera è passato da 195 a 250 milioni di euro. 
Guerra ha poi illustrato anche il progetto di riqualificazione delle strutture esistenti a Savigliano e Saluzzo e lo stato di attuazione delle opere finanziate da risorse Pnrr: Case di comunità, Centrali operative territoriali, Ospedali di comunità. 
Contestualmente è in atto un programma di assunzioni per integrare la forza lavoro: in tutta l’asl Cn1 mancano 140 infermieri e 60 medici.