I ragazzi leggono di Mara Dompè

La Costituzione nelle parole

Nel 1946 l’Italia si sta rialzando dalle macerie della II guerra mondiale. Gli italiani e le italiane (che votano per la prima volta) hanno detto no alla monarchia e sì alla repubblica, e hanno eletto 556 deputati perché si occupino di scrivere la Costituzione, la legge delle leggi a fondamento dello Stato e di tutte le leggi future: 535 uomini e 21 donne provenienti da partiti differenti, che la pensano in modo spesso profondamente diverso su molte questioni centrali, dovranno in qualche modo mettersi d’accordo, trovare parole che riescano a esprimere il pensiero di tutti, o almeno siano concordemente accettabili al prezzo di qualche compromesso: un grande esercizio di democrazia. Non solo: l’assemblea si propone di usare una lingua facilmente comprensibile anche per chi ha una cultura limitata.
Susanna Mattiangeli, soffermandosi sui primi 12 articoli, ricostruisce proprio questo processo, il tentativo, difficile e appassionante, di trovare una mediazione tra le idee di tutti: una grande fatica collettiva fatta di discussioni interminabili, proposte, ripensamenti, passi avanti e passi indietro, ma accolta dopo 18 mesi di intenso lavoro da “vivissimi, generali, prolungati applausi”. Un libro da leggere anche in classe.

Susanna Mattiangeli
La Costituzione nelle parole
illustrazioni di Giovanni Gastaldi
Lapis, 14,50 euro