Acchiappamostre di Anna Cavallera

La mostra della settimana

Al Museo Mallè di Dronero è in corso un’insolita e scenografica mostra, intitolata “Simboli dalle terre del Monviso”, dell’artista Gabriele Reina. 
Un’esposizione “Leonardesca” per qualità, quantità e varietà delle opere esposte: le sale sono letteralmente rivestite di ritratti che paiono del XV secolo, cofani dipinti, grandi vedute del “Re di Pietra”, enormi e raffinati stendardi eseguiti a olio su damasco, stemmi araldici rievocanti le glorie del Marchesato di Saluzzo e ancora decine di taccuini di viaggio ricoperti da volti, paesaggi, schizzi. Il tema centrale è il perduto mondo cavalleresco del saluzzese e del Vecchio Piemonte e le arti figurative in grado di esprimerlo.
La vibrante massa di paesaggi, ritratti e stemmi quasi ricreano una perduta «camere delle meraviglie» e rievocano l’antico mondo dei Marchesi di Saluzzo: generosi mecenati delle arti, che ricoprirono il territorio di castelli, abbazie, santuari, oratori campestri. L’esposizione ne raccoglie i simboli più arcani e leggendari, attingendo a una piccola parte di una vastissima e serie di opere eseguite dall’artista in anni di lavoro e che gremiscono la sua casa-museo. 
Gabriele Reina, allievo del maestro futurista Sibò da sempre affianca il suo percorso artistico a quello professionale: laureato in lingue e in storia dell’arte a Milano, vanta un dottorato di ricerca elvetico in storia dell’arte (Losanna) e una carriera nella storica FMR/Franco Maria Ricci come ricercatore, scrittore e infine caporedattore, quindi la carica di conservatore di una delle più grandi collezioni artistiche private europee. È un pittore specializzato in tutte le tecniche, dai grandi ritratti a olio a figura intera, alla pittura di paesaggio, ai piatti maiolicati da parata e all’acquarello. 
Fino al 2 marzo.
       
Le altre mostre
Ultimi giorni – si concluderà domenica 2 febbraio – per visitare, presso la Biblioteca Civica “Anna Frank” di Borgo San Dalmazzo, la mostra fotografica “Martin Luther King - La lotta nonviolenta per la libertà”. L’esposizione, presentata dal Centro Studi per la Pace Odv di Demonte con il patrocinio del Comune di Borgo San Dalmazzo e la collaborazione della Cattedra Unesco di Valencia, permette di percorrere le fasi salienti della vita di Martin Luther King, leader della nonviolenza e del movimento per i diritti civili. Attraverso i collegamenti con QR Code e brevi raccolte di immagini è possibile verificare quanto del pensiero nonviolento sia effettivamente ad oggi realizzato. 
Orari: dal martedì al venerdì 9.30/12.30 e 15/19, il sabato 9.30/12.30. Info: segreteria@centrostudiperlapace.it.

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“Un tè per te” è una suggestiva mostra collettiva allestita nelle sale mostre temporanee del Complesso Museale “Cav. G. Avena” di Chiusa di Pesio, dedicata ai lavori delle ceramiste Aurora Vena, Susanna Locatelli, Stefania Mairano, Marina Rizzelli, Nadia Allario, Gabriella Pasini, Debora Ciolli, Debora Massone e Paola Rapetti. Ogni artista espone una propria interpretazione di un oggetto tanto semplice quanto poetico: la teiera. Fino a sabato 29 marzo con orario: dal martedì al sabato 9.30-12.00/15.30-17.30.

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Venerdì 31 gennaio, alle ore 17.30, a Cuneo si terrà una visita speciale in mostra dal titolo “A spasso con il curatore”. Protagonista dell’appuntamento Yuri Primarosa, uno dei due curatori della mostra “Canaletto, Van Wittel, Bellotto. Il Gran Teatro delle città. Capolavori dalle Gallerie Nazionali di Arte Antica”, promossa negli spazi del Complesso Monumentale di San Francesco a Cuneo dalla Fondazione CRC e Intesa Sanpaolo in collaborazione con le Gallerie Nazionali di Arte Antica di Roma. Per prenotazioni: www.fondazionecrc.it. 
Sabato 1° febbraio, alle ore 15 alle Gallerie d’Italia di Torino, si terrà invece un incontro con i curatori della mostra Paola Nicita e Yuri Primarosa e, dalle 10 del mattino fino al tramonto, in Piazza San Carlo verrà allestita “I segreti della camera ottica”, una grande tenda-camera ottica all’interno della quale apparirà l’immagine del mondo. L’ingresso nella tenda è aperto a tutti, e ad accompagnare i curiosi in questo viaggio sarà Christian Grappiolo.