Acchiappamostre di Anna Cavallera

La mostra della settimana

Sarà inaugurata venerdì 14 febbraio alle 18, presso il Salone d’Onore del Palazzo Comunale di Cuneo, la mostra “Libera Azione” dedicata all’opera di Umberto Mastroianni, uno dei massimi scultori del secondo Novecento italiano. 
La rassegna sarà allestita negli ambienti di Palazzo Samone, in via Amedeo Rossi 4, sempre a Cuneo, dove si potrà ripercorrere la sua vita ed approfondire una delle sue opere più note, il Monumento alla Resistenza, collocato nel Parco della Resistenza della città. 
La mostra, curata dalla storica dell’arte Silvana Cincotti e da Andrea Vero, ed organizzata dall’Associazione Insieme di Cuneo e dall’Ordine dei Cavalieri delle Langhe – APS di Alba, in collaborazione con il Centro Studi dell’Opera di Umberto Mastroianni di Roma e, tra gli altri, della Fondazione Umberto Mastroianni di Roma, si inserisce nel ricordo dell’Ottantesimo Anniversario della Liberazione, come omaggio al sacrificio di coloro che combatterono per restituire dignità e libertà democratica al Paese.
Umberto Mastroianni (1910-1998) è stato uno scultore capace di tradurre il dramma e l’energia del suo tempo in forme plastiche innovative, riconosciute a livello internazionale. La sua opera è caratterizzata da una tensione dinamica e da un linguaggio informale che evoca conflitti e rigenerazioni. Il Monumento alla Resistenza di Cuneo, inaugurato nel 1969, è una delle sue creazioni più emblematiche; situato nel Parco della Resistenza, l’opera plastica si distingue per la sua composizione astratta, con forme spigolose e linee spezzate che esprimono il caos e il sacrificio della lotta partigiana. La tensione verso l’alto delle sue strutture simboleggia l’anelito alla libertà e la speranza in una rinascita. 
Fino al 30 aprile 2025. Orari: venerdì-domenica, 15/18:30. Ingresso gratuito.
      
Le altre mostre

Il Gruppo Giovani FAI Delegazione di Saluzzo – Gruppo di Savigliano presenta il suo primo evento ufficiale che si svolgerà domenica 16 febbraio, con visite ogni ora, al mattino dalle 9 alle 11 e al pomeriggio dalle 14.30 alle 16.30. Le ragazze e i ragazzi del Gruppo condurranno i visitatori alla scoperta dello storico Palazzo delle Arti Liberali di Salita al Castello, nel cuore antico di Saluzzo: non solo della facciata, che molti già conoscono, ma anche degli interni, che conservano un particolare fascino dovuto alla storia che ha caratterizzato l’edificio nei secoli. 
In particolare, si potrà cogliere chiaramente la funzione di carcere femminile del fabbricato dalla disposizione degli spazi interni, una sorta di fermo immagine della vita di quel tempo. 
Contributo minimo volontario destinato interamente ai progetti del FAI: 3 euro.

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Nell’ambito della mostra «Elliott Erwitt. L’ideale fuggevole», promossa e organizzata da Comune di Saluzzo e Fondazione Artea, domenica 16 febbraio, alle ore 16:30, presso La Castiglia di Saluzzo, la Fondazione Garuzzo in collaborazione con Comune di Saluzzo presenta l’incontro «FOTOGRAFIA E ARTE CONTEMPORANEA». 
Condurrà l’incontro Alessandro Carrer - direttore della Fondazione Garuzzo e curatore - in dialogo con Nicolas Ballario, classe 1984, noto critico d’arte, curatore e giornalista cheh a iniziato la sua carriera nella factory di Oliviero Toscani, “La Sterpaia”, diventandone il responsabile culturale.
Un appuntamento aperto a tutti, esperti, appassionati o semplici curiosi, che tra aneddoti, spunti e considerazioni condurrà il pubblico ad esplorare questioni storiche, pratiche e teoriche, per raccontare il sistema dell’arte contemporanea. 
La mostra Elliott Erwitt. L’ideale fuggevole, visitabile fino al 23 febbraio, è la prima mostra in Italia dopo la scomparsa del grande autore, avvenuta nel novembre 2023, all’età di 95 anni. 
Concepita come la summa della sua arte, il progetto espositivo affianca alle immagini più iconiche opere raramente esposte: oltre ottanta gli scatti selezionati, i più amati da Erwitt, che la curatrice Biba Giacchetti ha scelto per rendere omaggio alla sua filosofia di vita ed al modo di intendere la fotografia.
La partecipazione all’evento di domenica 16 febbraio è gratuita, si consiglia la prenotazione su Eventbrite o scrivendo a musa@itur.it.