Racconigi: Due incontri rivolti ai giovani cittadini

Informare e sensibilizzare per rimanere lontani dalle dipendenze

Sono due gli appuntamenti in programma con i quali rivolgersi ai più giovani per riflettere e discutere sul tema delle dipendenze senza sostanza, in particolare ludopatia o gioco d'azzardo, trading online, nell'accezione in cui questa modalità di investimento è percepita come un gioco, e shopping compulsivo.

Lunedì 17 marzo al Centro di aggregazione giovanile Ex Gil, dalle 17 alle 19, dibattito e confronto sul tema del gioco d'azzardo online rivolta ai ragazzi di Racconigi da 16 anni in su. Interverranno operatori dell’Asl di Alba con l'educatrice Manuela Ferrero.

Giovedì 20 marzo invece, a partire dalle 13.30, alla Soms ci sarà un appuntamento rivolto ai ragazzi dell’Istituto Superiore Arimondi-Eula, a cura della Global Thinking Foundation (nata nel 2016 per la volontà di Claudia Segre): verrà proiettato il documentario "Dipendenze: No, grazie!", nato dall'esperienza della Fondazione durante gli anni successivi al Covid, grazie ad un progetto pilota svolto nella città di Palermo in collaborazione con l'Università.

Il documentario racconta le esperienze di persone che sono state vittime di queste dipendenze e fornisce un quadro di riferimento scientifico all'approccio al problema. Al termine della proiezione, della durata di 30 minuti, verrà attivato un dibattito con approfondimenti, curati dal personale della Fondazione. L'obiettivo è quello di prevenire l'insorgere delle dipendenze comportamentali legate al denaro grazie ad un suo uso consapevole e sostenibile.

I due appuntamenti sono a cura delle consigliere comunali Daniela Biolatto e Fatima Khadri, che sulla questione così si pronunciano: «È fondamentale sensibilizzare i giovani sui pericoli legati alle dipendenze senza sostanza, un tema che sta assumendo sempre maggiore rilevanza. Parliamo infatti di comportamenti che possono avere ripercussioni dirette sul bilancio familiare, esponendo le persone, in particolare ragazzi e famiglie, a gravi rischi di sovraindebitamento, usura ed estorsione. L’obiettivo deve essere quello di far sì che i giovani, al termine del loro percorso di studi, siano pienamente consapevoli di queste dinamiche: solo così potranno affrontare le sfide del futuro in modo informato e responsabile, prendendo decisioni economiche che tutelino loro stessi e le proprie famiglie».


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