Saluzzo: L'autore Costagli è stato ospite di Anpi

La verità su Duccio Galimberti

La città ricorda Duccio Galimberti, come eroe della Resistenza e come vittima del nazifascismo.

Nella serata di venerdì 18 aprile, il Quartiere ha ospitato l’autore Sergio Costagli che, invitato dall’Anpi – Saluzzo e Valle Po, ha avuto modo di ripercorrere insieme al pubblico gli eventi che, dall’attivismo alla cattura di Duccio Galimberti, hanno portato alla sua brutale uccisione.

Autore de “La verità sull’assassinio di Duccio Galimberti ottant’anni dopo”, il proposito di Costagli è proprio quello di ricostruire una vicenda che porta con sé molti interrogativi: a partire da quei colpi sparati a Galimberti, inscenando un’esecuzione durante la fuga del “bandito”, in realtà esplosi una volta che l’uomo era già stato ucciso.

Nel ricordare la brutalità di fascisti e nazisti, che nelle torture e nella morte ai prigionieri «volevano togliere loro anche la dignità», Costagli si è soffermato sulle violenze vissute in particolare dalle detenute di via XX Settembre a Cuneo.

La serata si chiude con il ricordo di un Galimberti che, intonando “Fratelli d’Italia”, lo propone come inno nazionale: un’eredità arrivata fino a noi.