Saluzzo: Cresce l’attesa per le autrici. Primo appuntamento il 6 maggio al Quartiere con Cristina Rava

La narrativa colorata di giallo

Martedì 6 maggio alle 21 la scrittrice ligure Cristina Rava inaugurerà la terza edizione della rassegna “Trame in giallo” organizzata dal Comune di Saluzzo con il Corriere di Saluzzo nella sala tematica del Quartiere (ex caserma Musso) in piazza Montebello con ingresso libero e gratuito.
Rava, che è già stata ospite di Saluzzo con un buon successo di pubblico, presenterà il suo ultimo romanzo intitolato “Degna sepoltura”, edito da Rizzoli: in dialogo con l’autrice ci sarà la giornalista Kizi Blengino.

Un nuovo caso per il commissario Rebaudengo
In una vecchia cassapanca in legno tarlato nel seminterrato di una casupola abbandonata da qualche anno, alla periferia di Borghetto Santo Spirito, si nasconde il cadavere di un uomo. Una sepoltura improvvisata per Umberto, adolescente ribelle che, uscito di casa dopo aver litigato con il padre, non vi farà più ritorno. Cosa è successo al giovane nel frattempo? È il nuovo enigmatico caso che mette nuovamente alla prova la collaudata coppia investigativa formata dal commissario Bartolomeo Rebaudengo e dal medico legale Ardelia Spinola. Una trama avvincente per l’ultima fatica di Cristina Rava, “Degna Sepoltura”, edito da Rizzoli nel 2025.
La scena del ritrovamento, descritta con dettagli che colpiscono l’immaginazione, presenta un corpo avvolto in un telo sporco, accanto al quale spiccano un vasetto di ottone con fiori secchi e un lumino spento, tracce di un gesto che sembra voler conferire dignità al defunto. La dottoressa Spinola nota subito il particolare del rosario stretto tra le dita del ragazzo, elementi che la portano a interrogarsi sul significato di questa “degna sepoltura” e sulla sua possibile connessione con l’assassino.
Dietro la facciata del mistero poliziesco, la narrazione sapiente dell’autrice svela i lati inquietanti dell’animo umano.
I due protagonisti si trovano ad affrontare un’indagine che li condurrà alla scoperta di segreti e verità scomode. 
Ma “Degna sepoltura” non vive solo dei suoi personaggi che sono diventati ormai familiari per gli affezionati lettori. 
L’autrice è conosciuta e apprezzata soprattutto per la sua capacità di intrecciare in modo magistrale i suoi racconti con l’ambientazione in cui si svolgono. La Riviera di Ponente, con Albenga e Borghetto Santo Spirito fanno da sfondo allo scenario in cui si sviluppa la narrazione. Non sono semplicemente luoghi geografici ma diventano elementi cardine che influenzano e amplificano le emozioni e le vicende, rendendo la lettura un’esperienza immersiva e viva.