Valmala: Domenica 15 giugno al Santuario, è stata l'occasione per celebrare il volontariato e la solidarietà

Donatori di sangue in festa al Santuario di Valmala

Una giornata di festa, ma anche l’occasione per ringraziare coloro che con la loro generosità possono fare la differenza tra la vita e la sofferenza. 
È stata celebrata domenica 15 giugno a Valmala la festa dei donatori di sangue dell'Adas. Un’edizione che quest'anno, ha assunto un significato ancora più profondo, cadendo all'indomani della Giornata Mondiale della Donazione di Sangue del 14 giugno.

Donatori provenienti da tutto il Saluzzese si sono ritrovati al Santuario di Valmala per una giornata all'insegna della comunità e della solidarietà. La mattinata ha preso il via con una messa in ricordo dei donatori vivi e defunti. È seguito il pranzo comunitario all'aperto, preparato dai ristoratori locali.

L'evento ha visto anche la presenza dell'assessore Regionale Gallo, sostenitore del mondo del volontariato. La sua partecipazione è stata particolarmente apprezzata, sottolineando il suo continuo sostegno alle attività delle associazioni di donatori. 
Negli ultimi anni, infatti, il settore è messo alla prova dalla carenza cronica di personale medico e infermieristico, una difficoltà concreta che rischia di compromettere la piena operatività dei prelievi programmati e, di conseguenza, la disponibilità di sangue nelle strutture sanitarie. 
Nonostante tutto, l’Adas continua ad essere un esempio di resistenza e dedizione. Come dimostrano anche i dati delle donazioni e la partecipazione dei giovani, l’associazione rimane un punto di riferimento per chi crede in un volontariato concreto, utile e profondamente umano. Nel 2024 sono state 3.348 le donazioni di sangue e plasma (109 in più rispetto all’anno precedente) e 2.150 sono i donatori attivi, ovverosia coloro che nell’arco degli ultimi due anni hanno effettuato almeno una donazione. L’albo soci conta 134 nuovi iscritti di giovane età, a dimostrazione che l’attività di promozione sta dando buoni frutti.