Busca: Dopo una lite aveva minacciato il “rivale” con una carabina ad aria compressa

Buschese condannato a due mesi di reclusione

Aveva puntato addosso al “rivale” una carabina ad aria compressa, dopo una lite per un sorpasso stradale. Per questo episodio, risalente a settembre del 2023, un buschese è stato condannato a due mesi di reclusione per minaccia dal giudice Francesca Grassi. 

La dinamica dei fatti è stata ricostruita in aula dalla persona offesa, un 41enne di Dronero, che si trovava a passare quella mattina davanti all’abitazione dell’accusato a San Chiaffredo: «Stavo andando a lavorare, a un certo punto mi ha sorpassato tagliandomi la strada, per poi entrare nel cancello di casa cinquanta metri dopo».

Il diverbio, iniziato fuori dal cancello, era proseguito quando anche la compagna del buschese si era affacciata. Dalla porta di casa, a quel punto, l’uomo aveva puntato la carabina: «Urlava “vattene via”» ha ricordato il 41enne, ammettendo di aver provocato a sua volta l’altro litigante. 

La notizia completo in edicola sul Corriere di Saluzzo di giovedì 3 luglio.