Ddl sicurezza: la protesta arriva a teatro con “Ultima Generazione”

Se è vero che il teatro è, da sempre, luogo privilegiato per proteste e attivismo, anche il Magda Olivero di Saluzzo non si tira indietro. 

È stato un attivista di “Ultima Generazione”, nella serata di martedì 13 maggio, ad intervenire attirando l’attenzione del pubblico e del relatore ospite, Stefano Mancuso. 

«Ho una buona notizia da dare – ha incalzato ironicamente l’attivista, lasciando il proprio posto a sedere per poi dirigersi verso il palco –. Mattarella ha firmato il Decreto sicurezza, adesso il Parlamento dovrà firmarlo e la buona notizia è che gli attivisti per il clima come me, da Ultima Generazione a Fridays for Future non riusciranno più a bloccare le strade, e non riusciranno più ad imbrattare il senato» ha proseguito, facendo riferimento alle sanzioni penali che potranno colpire chi prenderà parte alle proteste. 

«Proteste che erano orientate a focalizzare il discorso sulla crisi climatica – ha aggiunto, rivolgendosi alla platea da tutto esaurito –: ricordiamoci che il diritto di voto alle donne non è stato raggiunto attraverso proteste normali!». 

Il neurobiologo, Mancuso, che ha poi concluso la lectio (nell'ambito del Festival della Sostenibilità promosso da Smurfit Westrock) dedicata al cambiamento climatico con una parentesi sulle azioni da intraprendere, per garantire un futuro al nostro pianeta (e a noi), dal palco ha sottolineato: «Ha ragione, ma lo viene a dire ad uno che parla a favore di queste cose».

Un’interruzione che, insomma, ha riportato l’attenzione sul tema dell’attivismo ambientale – in linea con il canovaccio della serata –, ma che si è scontrata con una non celata irritazione da parte di alcuni presenti, nonostante l’incontro di Mancuso fosse dedicato proprio alla sensibilizzazione sul tema ambientale (dal riscaldamento globale all’estinzione delle specie, all’uso delle risorse). 


La notizia completa in edicola sul Corriere di Saluzzo di giovedì 15 maggio.