Saluzzo : In fumo centinaia di quintali di foraggio

Fienile in fiamme

Ci sono voluti due giorni per spegnere l’incendio divampato, nella notte tra domenica 31 luglio e lunedì 1 agosto, a cascina Borretta in regione via della Croce di Saluzzo. I proprietari dell’azienda zootecnica, 200 capi da latte, sono stati svegliati alle 4.30 di domenica dallo scoppio delle tegole del capannone dove era ricoverato il fieno che ha preso fuoco.

Solo il muro tagliafuoco che separa la struttura dall’abitazione ha evitato il peggio.
“Ringraziamo tutti coloro che ci hanno aiutato in una situazione di estrema criticità” dicono i Borretta che fino a ieri, martedì 2 agosto, hanno lavorato per spegnere gli ultimi focolai.
I primi ad intervenire sono stati i Vigili del Fuoco, allertati dai proprietari domenica mattina al primo scoppio.
Sul posto sono giunte, tempestivamente, le squadre di Saluzzo, Cuneo, Savigliano e Busca, una ventina di uomini in tutto, con quattro autopompe e due autoscale. Le operazioni di bonifica dei pompieri sono proseguite fino alle 17 del pomeriggio di lunedì.
Fondamentale anche l’intervento dei vicini di casa che con i propri mezzi hanno spostato il fieno per scongiurare l’esplosione del capannone e dell’abitazione adiacente.
Sotto il fienile distrutto è andato in fumo l’equivalente del primo e del secondo taglio del fieno che serve per l’alimentazione bestiame e ora dovrà essere acquistato. Ai danni subiti, si aggiungono le difficoltà del momento a reperire il foraggio sul mercato ad un prezzo che, complice la guerra e la siccità, è almeno triplicato, passando da 1 a più di 3 euro al quintale.
Intanto, sono in corso le indagini per accertare l’origine del rogo.