Saluzzo: Sabato 30 novembre torna il tradizionale appuntamento con la Meccanica agricola d’autunno

Gli affari si fanno a Sant’Andrea

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Sant’Andrea celebra anche nel 2024 la tradizione e l’innovazione agricola. La Fiera di Sant’Andrea, appuntamento imperdibile per il mondo agricolo del Saluzzese, torna sabato 30 novembre al Foro Boario. Simbolo dell’evento sono i “pocio”, le nespole, frutto tipico autunnale del basso Piemonte.
Con la loro lenta maturazione al caldo della paglia, evocano un senso di pace e calore domestico che il detto piemontese “stago da pocio” descrive perfettamente. L’evento, che avrà inizio alle 8, rappresenta un’occasione per confrontarsi sulla stagione agricola appena conclusa e concludere eventuali trattative avviate durante la Mostra della Meccanica di San Chiaffredo. 
Tra gli stand dei 65 espositori in mostra ci saranno macchinari agricoli, piante e utensileria, con l’obiettivo di valorizzare il sapere artigianale e la tradizione del territorio. 
La fiera non è solo una celebrazione del passato, ma un’occasione per guardare al futuro. In un’epoca in cui i mercati globali richiedono flessibilità, innovazione tecnologica e una preparazione sempre più approfondita, la Fiera di Sant’Andrea si pone come ponte tra la tradizione agricola locale e le sfide moderne.
Proprio come avviene a settembre con la Fiera di San Chiaffredo, anche questa manifestazione consolida le radici di un territorio che ha saputo costruire un solido patrimonio di conoscenze e capacità, ma che è sempre pronto a evolversi.
Tra il calore dei “pocio” e l’ingegno dei macchinari, la Fiera di Sant’Andrea continua a essere un momento di incontro per il mondo agricolo.











La notizia completa in edicola sul Corriere di Saluzzo di giovedì 28 novembre.