Cuneo: Una mostra celebra trent'anni di amicizia e passione alpina

La montagna, custode di legami

Sarà visitabile fino a domenica 18 maggio, a Cuneo, la mostra "La montagna, custode di legami", racconto di un'amicizia profonda e dell'amore per la montagna. 

Ospitata nella sala polivalente del Cdt in largo Barale, l'esposizione è visibile dal lunedì al venerdì dalle 17.30 alle 19.30; sabato e domenica dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 19. Sono esposte le fotografie di Dario Gribaudo di Cuneo e i quadri di Ivan Pelizzari di Brendola (Vicenza) che celebrano un legame nato trent'anni fa e rafforzato dalla passione comune per il territorio alpino. 
 
Tutto nasce da un incontro inaspettato sulle rive del Nilo. Tre giovani coppie di sposi, una proveniente da Cuneo e due da Vicenza, si sono conosciute durante la loro luna di miele. Da quel fortuito incrocio è nata un'amicizia che ha superato la distanza, alimentata da frequenti viaggi. La passione sconfinata per la montagna è sempre stata il collante di questo legame.
 
Con il passare degli anni, le famiglie si sono allargate con nove bambini che, crescendo, hanno ereditato la passione per la montagna e l'amicizia dei loro genitori. 
Nell'estate del 2020, la tragedia: Samuele Gribaudo, Samu, cuneese di San Benigno, all'epoca quattordicenne, é una delle cinque giovani vittime del tremendo incidente avvenuto nella notte di San Lorenzo a Castelmagno, proprio su quelle montagne che avevano da sempre nutrito il legame tra le famiglie. 
 
Oggi, a cinque anni da quel terribile evento, la famiglia di Samu, insieme agli amici vicentini, ha allestito la mostra.
"L'idea è nata dalla convinzione che Samu continui a vivere tra quelle cime che tanto amava e nel legame di amicizia di cui la montagna è eterna custode" scrive la mamma di Samuele in un messaggio toccante che esprime il significato della mostra.
 
"La montagna, custode di legami" è dunque un'esposizione che va oltre la semplice rappresentazione paesaggistica.
È un omaggio a un'amicizia tenace, forgiata dalla passione condivisa e capace di trasformare il dolore in un ricordo vivo e vibrante, incastonato per sempre tra le vette amate. 

Alla rassegna è legato un progetto più ampio: la realizzazione di un bivacco dedicato alla memoria di Samu Gribaudo. Questa struttura sorgerà ai piedi di Rocca la Meja, nel comune di Canosio, in Valle Maira.
Il progetto, già approvato da Regione e Unione Montana, è stato anticipato in mostra attraverso il rendering della futura costruzione, che sarà finanziata con fondi privati delle tre famiglie amiche e dalle donazioni di chiunque voglia contribuire.


In foto: Dario Gribaudo e Ivan Pelizzari accanto al rendering del bivacco che verrà realizzato sulle alture di Canosio, in memoria di Samu Gribaudo