«Materia, immagine e gesto attraversano le sale coinvolgendo lo sguardo e i sensi in un caleidoscopio di emozioni mutevoli, espressione dell’interiorità. I quattro artisti Marco Cuttica, Michele De Vita, Enzo Mastrangelo e Beppe Pepe, formatisi ad Alba, operano con l’intento di suggerire una riflessione sul tema del sacro e dei suoi limiti naturali con il profano (ossia l’esperienza quotidiana, le attività secolari consacrate nel mondo ed il lavoro). Gli artisti percorrono la sottile linea che separa le due dimensioni con audacia e misura, mentre il colore steso con gesti dinamici e lirici tende a renderli specchio di sensazioni e moti interiori». Con queste parole Sandra Aliotta presenta la mostra «Quadrilogia» che inaugurerà venerdì 5 settembre 2025 alle ore 17.30 presso Palazzo Santa Croce, via Santa Croce 6, Cuneo, un’esposizione che rientra nella rassegna “OMG – grandArte 2025-2026 – I confini del Sacro”, visitabile fino al 28 settembre 2025.
Prosegue la Aliotta: «In tutti e quattro gli artisti le espressioni proposte sperimentano tecniche nuove di struggente suggestione, ove gli oggetti appaiono dissolti e frammentati nel dilagare della luce e dell’invisibile. I tratti si fanno essenziali. I contorni delle superfici, pur delineati rendono la forma misteriosa e vibrante, trascendendo in una luce intangibile che rivela intensità vigorosa e gestuale. Le opere in mostra rappresentano il frutto di un attento studio sugli effetti che la materia ed il colore sviluppano all’interno delle sale. Profili ammanta; di bianco su teli stesi evidenziano le parti sporgenti dei soggetti coinvolti in maniera indefinita ed espressiva. I colori della terra e del cielo emergono dalle spatolate profonde ed essenziali che rendono imperscrutabile agli occhi i giochi di contrasti».
Orari: sabato e la domenica 15/18.
Altre mostre
Francesco Di Santo, medico e artista autodidatta ha inaugurato in Santa Maria del Monastero a Manta la sua prima personale, intitolata “Florilegium Corporis” e curata da Maria Laura Silano.
Nell’esposizione, visitabile fino al 21 settembre, l’arte diventa terapia, memoria e racconto, e si fa veicolo di una visione che coniuga disciplina scientifica e bellezza espressiva, in una raccolta intensa e visionaria che racconta il vissuto umano con rigore e delicatezza.
Attraverso uno stile fortemente ispirato all’Art Nouveau e alla Secessione Viennese, l’artista trasforma infatti il corpo umano in un paesaggio ornamentale dove si intrecciano natura, anatomia, geometria e simbolismo.
Le opere, realizzate con tecniche digitali e tradizionali, nascono spesso tra le mura di ospedali e ambulatori, come risposta personale alla pressione emotiva della professione medica.
L’autore, attivo nel panorama artistico contemporaneo, vanta anche collaborazioni internazionali, tra cui la realizzazione di due locandine per film americani, che confermano l’unicità del suo stile e la sua crescente affermazione anche fuori dai confini nazionali.
Orari: ogni domenica pomeriggio dalle 14,30 alle 18,30.
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Si concluderà il 28 settembre la mostra «Dagli Appennini alle Langhe», dell’artista Tommaso Cascella, allestita nelle storiche sale di Palazzo Salmatoris di Cherasco.
Artista contemporaneo, nato a Roma nel 1951, appartenente alla storica famiglia di artisti Cascella, ha sviluppato una carriera che fonde pittura, scultura e ceramica, creando opere caratterizzate da una forte componente materica e simbolica. Discendente di una tradizione familiare lunga più di un secolo, Tommaso Cascella vive l’arte come una parte naturale di sé. La sua pittura spesso si mescola alla scultura, creando opere tridimensionali ricche di materia e simboli. I suoi quadri, dai colori intensi, sembrano costruzioni fatte di segni e significati, quasi un linguaggio segreto. Unisce il vedere e il toccare: i colori lisci si alternano a superfici ruvide e lavorate, rendendo la pittura quasi tangibile. I titoli delle sue opere, spesso ispirati alla poesia e alla letteratura, riflettono anche queste sue passioni.
Orari: da mercoledì a venerdì 14.30/18.30. Sabato, domenica e festivi 9.30/12.30 e 14.30/18.30.