Saluzzo libera e Resistente: gli eventi del 25 e 27 aprile in città (foto Anna Grassero) TORNA AGLI ALBUM TORNA ALLA GALLERY

In occasione dell'80° anniversario della Liberazione dal nazifascismo, Saluzzo si è vestita dei suoi abiti migliori per ripercorrere i venti mesi di lotta resistenziale e la nascita dell'Italia libera.

Venerdì 25 aprile, nelle foto 1-12, la cerimonia istituzionale ha visto la partecipazione in qualità di oratore ufficiale dell'avvocato Ernesto Maria Ruffini; anticipato dagli interventi di don Roberto Salomone, Giorgio Rossi (presidente Anpi Saluzzo - Valle Po) e dal sindaco Franco Demaria che, in chiusura, ha premiato come "sentinelle" della democrazia i passati sindaci di Saluzzo e Castellar (foto n. 7)

Domenica 27 aprile, giorno della liberazione della città, nelle foto 13-21, l'Anpi e il Comune di Saluzzo hanno presentato alla cittadinanza i risultati del restauro (terminato nelle scorse settimane) del Sacrario dei Partigiani collocato nel cimitero municipale, con volti e nomi di ventisei eroi della Resistenza. Scoperta anche la targa che, sul muro di cinta esterna del cimitero, ricorda l'incontro tra truppe tedesche e partigiani, il 27 aprile 1945. 

Nel pomeriggio, l'Ala di Ferro si è animata di musica e letture: ad aprire l'evento - preludio del Grande Concerto della Liberazione con Lhi Balòs e Lou Tapage (foto n. 29-30) - la partigiana ultracentenaria Lea Gariazzo (nelle foto 21-27), in dialogo con Maria Gabriella Asparaggio, Chiara Ravera (Anpi Savigliano) e Giorgio Rossi (Anpi Saluzzo), seguita dall'intervento di Gianpaolo Contestabile in dialogo con Nicolò Valenzano (foto n.28).