Saluzzo: SABATO 2 LUGLIO ALLE 21 AL QUARTIERE

Il linguaggio dell'integrazione

Le persone straniere richiedenti asilo politico o titolari di protezione internazionale hanno il diritto ad essere protette, accolte, integrate, per ricostruirsi una vita, senza distinzione. Attraverso quali parole e quale linguaggio può realizzarsi una vera integrazione? Di tutto questo si parlerà sabato 2 luglio alle ore 21, presso “Il Quartiere” di piazza Montebello, in occasione della tavola rotonda sul tema dei linguaggio di inclusione alla quale parteciperanno i noti linguisti Federico Faloppa e Matteo Rivoira.
Federico Faloppa è tra i massimi esperti a livello internazionale di hate speech e di manipolazione del discorso pubblico e si occupa, da oltre vent’anni, di costruzione dell’alterità attraverso la lingua; professore ordinario di Studi Italiani e Linguistica all’Università di Reading (UK), coordina la Rete Nazionale per il Contrasto ai Discorsi e ai Fenomeni d’odio e fa parte del Comitato di esperti per la lotta ai discorsi d’odio del Consiglio d’Europa. Autore di numerosi saggi, ha recentemente ha pubblicato #Odio. Manuale di resistenza alla violenza delle parole, dove analizza il fenomeno, offrendo importanti strumenti di contrasto.
Matteo Rivoira, professore associato presso l’Università di Torino, dove insegna dialettologia e dialettologia romanza, tiene corsi per la Scuola di Studi Superiori “Ferdinando Rossi” e dirige l’Atlante Linguistico Italiano. Membro del Secrétariat scientifique, del Comité de Rédaction e dell’ALiR, nonchè del comitato scientifico dell’Atlante Linguistico del Mediterraneo e dell’Association Internationale d’Études Occitanes (AIEO), si occupa del progetto UBUNTU, al quale partecipano il Comune di Saluzzo, il Consorzio  Monviso solidale e la Caritas diocesana saluzzese, con lo scopo di creare una rete stabile delle realtà impegnate sul tema dell’accoglienza e dell’integrazione nei territori agricoli alle pendici del Monviso, sia per i braccianti stagionali subsahariani sia per i nuclei famigliari di origine straniera presenti in zona.
L’appuntamento rientra nel nutrito programma di eventi della kermesse  “Con occhi diversi”, organizzata dal progetto SAI Cuneo (Sistema di Accoglienza e Integrazione), insieme al Comune di Saluzzo, per celebrare la Giornata Mondiale del rifugiato e il ventennale del Sistema di Accoglienza nazionale, del quale saranno presentate le modalità operative del progetto e le numerose attività avviate nel corso del tempo. In collaborazione con l’associazione CINECAMPER seguirà la proiezione del docufilm «King Hair. Cinque storie dal mondo», prodotto dal SAI e realizzato da Sergio Pozzi e Simone Drocco, con le musiche originali di Morro Kanuteh. Il programma dettagliato è consultabile sul sito www.saicuneo.it.