Via che vai di Anna Maria Faloppa

Via Madre Teresa di Calcutta

Il 28 febbraio 2012 il Consiglio Comunale approva all’unanimità un Ordine del Giorno che  impegna l’Amministrazione  “a riequilibrare la toponomastica della Città di Saluzzo, mediante l’intitolazione di almeno tre vie o piazze o giardini o edifici pubblici ad altrettante donne: una distintasi a livello locale, una a livello nazionale e una a livello  internazionale”. Il documento, presentato dalla consigliera PdL avv. Daniela Contin, all’epoca  Consigliera di Parità della Provincia di Cuneo, aderisce alla campagna di sensibilizzazione sullo sconcertante e generalizzato squilibrio di genere nelle intitolazioni degli spazi urbani, promossa sui social dal gruppo facebook  “Toponomastica femminile”, fondato nel gennaio 2012 da Maria Pia Ercolini, insegnante di geografia presso Istituti turistici e  critica compulsatrice degli stradari di città italiane e straniere.
L’impegno saluzzese si concretizza, già in aprile, nell’intestazione di una via a Giovanna Roggero, prima donna eletta nel Consiglio comunale di Saluzzo. A seguire, sul “Notiziario” comunale di mezz’anno compare l’invito a segnalare nominativi di illustri personaggi femminili, con tanto di scheda da compilare, ritagliare o inviare via email all’apposito indirizzo “stradealfemminile” attivato dal Comune. Si giunge così, a settembre, all’intitolazione consiliare condivisa di “Via Madre Teresa di Calcutta” (Skopje,26.08.1910 - Calcutta,5.09.1997), la religiosa albanese nata Anjezë Gonxhe Bojaxhiu, fondatrice delle Missionarie della carità, Premio Nobel della Pace nel 1979  e proclamata Santa il 3 settembre 2016. 
All’epoca la strada, parallela a via Barge, è una via interna a carattere residenziale, lungo la quale già sono sorti sedici alloggi di edilizia agevolata. Ad abundantiam, nel febbraio 2020 il nome della Santa viene associato a un nuovo servizio attivato dalla Caritas diocesana a favore  dei più deboli: la Casa di accoglienza “Madre Teresa di Calcutta” apre le sue porte al n.27 di via Sant’Agostino.