Via che vai di Anna Maria Faloppa

Via volontari del soccorso

Pare che la più antica Croce Verde italiana sia quella di Pietrasanta, fondata il 21 luglio 1865 quale “Associazione di Carità” dal reduce garibaldino Andrea Ballerini, ispirandosi agli ideali risorgimentali di solidarietà, libertà e fratellanza, in un momento in cui mancavano del tutto servizi pubblici per il primo soccorso e il trasporto di infermi o infortunati. 
Dall’epoca postunitaria in poi, il modello di tale forma associativa a carattere locale, puramente umanitaria, laica e apolitica si diffonde in tutto il territorio nazionale.
La Croce Verde di Milano si costituisce nell’inverno del 1899, quella di Torino nel 1907 ed è presieduta nei primi tempi dal criminologo Cesare Lombroso. 
A Saluzzo, la Croce Verde Onlus affiliata all’ANPAS (Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze) nasce nel 1979 in via Cuneo n.1, con la prima sede in comodato d’uso gratuito e il primo automezzo in affitto; ma già nel 1985 deve trasferirsi in via Donaudi n. 40 in una sede di proprietà, dato il costante incremento dei servizi, dei mezzi e dei volontari.
Nel 2000 poi, in un terreno concesso gratuitamente dal Comune di Saluzzo in regione Bronda, l’Associazione avvia la realizzazione di un complesso di edifici, parcheggi, aree verdi ed eliporto, dove trova idonea sede la Centrale Operativa 118 provinciale. Di conseguenza, viene adeguata la vecchia strada di accesso da via Barge fino allo storico impianto del Tiro a Segno.
All’epoca quella strada non ha un nome proprio e i pochi numeri civici sono attribuiti alla generica Regione Bronda, ma nel 2006 proprio la Croce Verde suggerisce l’intitolazione via Volontari del soccorso allo scopo “di ricordare sia le centinaia di migliaia di persone che prestano la loro attività come volontario soccorritore, sia l’attività della nostra associazione” (lettera del presidente Mario Guerra del 10.04.2006). 
è una strada fra i campi, diretta e funzionale, ma lo sfondo lontano del Monviso, nel succedersi delle stagioni, le regala la propria bellezza.