Acchiappamostre di Anna Cavallera

La mostra della settimana

«Da Fontana a Crippa a Tancredi. La straordinaria avventura del Movimento spazialista», è il titolo della nuova mostra visitabile fino al 15 febbraio 2026 presso il Museo di Arti Decorative Accorsi-Ometto di Torino. Curata da Nicoletta Colombo, Serena Redaelli e Giuliana Godio, con la consulenza scientifica di Luca Massimo Barbero, è focalizzata sul ruolo dello Spazialismo nel processo di rinnovamento artistico del secondo dopoguerra.
La rivoluzione dell’arte italiana avviata nella seconda metà degli anni Quaranta non può essere compresa senza il nuovo approccio concettuale allo spazio, espresso nella pittura attraverso segni essenziali, linee, fori e tagli sulla superficie della tela. I protagonisti dello Spazialismo furono in prima linea in questo cambiamento, affascinati da una nuova visione del cosmo, sintetizzata nei manifesti pubblicati tra il 1947 e il 1958. 
La mostra, che raccoglie 24 maestri rappresentati da circa 50 opere provenienti da musei, raccolte istituzionali e private, si apre con Lucio Fontana (1899-1968), per proseguire con Roberto Crippa (1921-1972), quindi esplora le poetiche dei principali protagonisti dello Spazialismo milanese, con opere di Gianni Dova (1925-1991), Cesare Peverelli (1922-2000), Emilio Scanavino (1922-1986), Ettore Sottsass (1917-2007), Beniamino Joppolo (1906-1963), Aldo Bergolli (1916-1972), Gian Carozzi (1920-2008). Si passa dunque agli spazialisti veneziani, giunti alla sperimentazione sulla fenomenologia spaziale tra il 1951 e il 1952, con le opere, tra gli altri, di Virgilio Guidi (1891-1984), Tancredi Parmeggiani (1927-1964), Mario Deluigi (1901-1978), Edmondo Bacci (1913-1978), Vinicio Vianello (1923-1999), Gino Morandis (1915-1994), Bruna Gasparini (1913-1998).
Orari: martedì, mercoledì e venerdì 10/18; giovedì 10/20; sabato, domenica e festivi 10/19.


Altre mostre
Fino al 12 ottobre, i Voltoni della Scalea Barocca di Montemagno Monferrato che si snoda sotto la chiesa dei Santi Martino e Stefano sono impreziositi da un “equilibrista”, una suggestiva scultura di Nicola Bolla ricoperta di cristalli di Swarovski, ispirata da un dipinto di Zurbaran in cui è ritratto San Pietro Crocefisso con la croce capovolta. 
L’occasione è il “Germinale Monferrato Art Fest”, seconda edizione della rassegna promossa dalla Quasi Fondazione Carlo Gloria in 17 Comuni del Basso Monferrato nelle province di Asti e Alessandria. Per comprendere meglio il mondo delle vanitas secondo Bolla è in programma domenica 24 settembre una visita guidata con l’artista a partire dalle ore 11,30.

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Sino a domenica 21 settembre, al Castello di Cardè è esposta la mostra «Autoanalisi» di Caterina Rinaudo Carone, in arte ‘Katarina’. La rassegna intreccia linguaggi diversi – pittura, letteratura e musica – in un’unica esperienza condivisa, grazie ai versi di Livio Ardelli e all’esposizione degli oggetti creativi di Renato Rinaudo ‘Tonar’, fratello della pittrice. Un percorso espositivo che conduce lo spettatore dentro un viaggio intimo e riflessivo, tra forme e colori che diventano strumento di introspezione.
«La pittura e l’arte in generale – scrive l’artista – non sono solo il mio modo di esprimermi, ma anche il mio essere. Questa esposizione unisce un viaggio interiore alla ricerca di una forma d’arte che ben si sposi con i luoghi del castello di Cardè messi a disposizione dalla famiglia Ramello”.
Orari: tutti i giorni 10/12 e 16/18,30. Ingresso libero. Info: 333-6141932 o 338-1275225.

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Si inaugura giovedì 14 settembre dalle ore 16 in Salita al Castello 8, a Saluzzo, nei locali dello storico Ex caffè del borgo, la mostra «I colori di Muriel». Per la prima volta Muriel Frizziero, nata a Roma, ma saluzzese da ormai oltre 10 anni, si presenta al pubblico con i suoi quadri. 
Scrive Muriel: «Da tanti anni amo dipingere quadri e li voglio sempre più grandi, per esprimere i miei sentimenti! Utilizzo ogni mezzo che trovo sul mio tavolo: spugna, spazzole, mani soprattutto, pennelli e altre cose che trovo. Spero di riuscire, con i miei colori, a trasmettervi “felicità”». 
Orari: giovedì, venerdì e domenica 11/13 e 15/18. Ingresso libero.